Le radiazioni non ionizzanti NIR comprendono le radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa in un intervallo che giunge fino a quelle della luce visibile; queste forme di radiazioni elettromagnetiche non possiedono una quantità di energia tale da modificare atomi o molecole (e quindi il DNA entro le nostre cellule); non per questo possiamo comunque escludere che tali radiazioni siano prive di pericolo.
Le radiazioni non ionizzanti sono comunemente suddivise in campi elettromagnetici a bassa frequenza (ELF), radiofrequenze (RF), microonde (MO), infrarosso (IR) e luce visibile.
A partire dalle emissioni solari, la vita sulla terra è da sempre esposta a campi elettromagnetici naturali, cui vanno però a sommarsi quelli artificiali (l'elettrosmog).
Troviamo esempi di fonti di NIR artificiali nei sistemi radar, negli elettrodotti (cavi dell'alta tensione), nei televisori, nelle radio, nei forni a microonde, nei cellulari e nei cordless.
Le NIR vengono suddivise a loro volta in radiazioni a bassa frequenza (ad es. quelle emesse dagli elettrodotti) e ad alta frequenza (trasmissioni radio e telefonia).
Non possiamo escludere effetti dannosi per la nostra salute causati dalle NIR. Trattandosi di una problematica abbastanza recente, si è resa necessaria la promulgazione di una normativa specifica e l'adozione di apposite strumentazioni per un'attività di controllo sistematica degli impianti e dei siti su cui i campi elettromagnetici potrebbero avere influenza rilevante.
Queste indagini non vengono normalmente svolte all'interno delle abitazioni.
Il nostro sopralluogo consiste in un'indagine a tutto campo, in relazione alla potenziale presenza di ponti radio, di ripetitori, di reti wifi, di elettrodotti, di cabine elettriche e in relazione agli apparecchi elettrici presenti nell'abitazione.
Attraverso misurazioni strumentali determiniamo i valori dei campi elettromagnetici in bassa e alta frequenza presenti nell'abitazione; grazie ai risultati ottenuti, siamo in grado di consigliare interventi e/o comportamenti da adottare finalizzati a mitigare l'esposizione alle radiazioni (nel caso di campi di origine domestica).
Chiudi