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Microclima della casa

microclima della casa
Di cosa si tratta?
Con il termine "microclima domestico" si fa riferimento alle condizioni di temperatura, umidità e ventilazione presenti all'interno dei locali di casa. Il microclima può essere influenzato dalle tipologie di riscaldamento (termosifoni, stufe a legna o a gas, camini, tubi sotto il pavimento, circolazione di aria calda), ma anche dalla qualità degli infissi e dai ponti termici eventualmente presenti.
Anche l'umidità ambiente è determinata dalla tipologia di riscaldamento. Un aspetto molto importante è quello della ventilazione, perché un adeguato ricambio d'aria riesce ad eliminare l'umidità prodotta in casa (cottura dei cibi, respirazione delle persone presenti).
L'umidità rende l'aria "più pesante" in estate e favorisce la formazione di condensa sui vetri o sulle pareti (ove poi si può formare la muffa). Un'adeguata ventilazione riesce anche a mantenere il tenore di ossigeno entro livelli corretti.
Come si interviene?
Attraverso la strumentazione a nostra disposizione è possibile effettuare una rilevazione della temperatura e dell'umidità dei singoli locali. Utilizzando la termocamera siamo in grado di individuare aree soggette a ponti termici e, di conseguenza, una potenziale zona interessata da temperature anomale e formazioni di condense con sviluppo di muffe.

In base alle risposte degli strumenti forniremo informazioni relative a misure e comportamenti da adottare per migliorare il microclima domestico. Possiamo consigliare l'intervento di professionisti in grado di eliminare o minimizzare le problematiche riscontrate.


Per saperne di più
Con il termine "microclima domestico" si fa riferimento alle condizioni di temperatura, umidità e ventilazione presenti all'interno dei locali di casa.
Il microclima può essere influenzato dalle tipologie di riscaldamento presenti. Il riscaldamento a pavimento fornisce le migliori condizioni di equilibrio termico, ma anche con i termosifoni le temperature possono essere mantenute ad un livello costante. I sistemi a circolazione d'aria (fancoil) possono garantire condizioni di equilibrio termico, ma espongono a fastidiose correnti d'aria (che spesso è troppo secca e trascina con se polveri). I sistemi elettrici possono essere termoregolati, ma normalmente devono essere accoppiati ad un'altra metodologia di riscaldamento. Tutti questi impianti producono un calore "secco", per cui siamo obbligati ad utilizzare umidificatori (come le vaschette posizionate sopra i termosifoni). Le stufe e i camini, che bruciano direttamente il combustibile, producono invece vapore acqueo. Il loro calore è quindi "umido". La combustione produce però anche anidride carbonica (e monossido di carbonio, se non è perfetta). In presenza di stufe e camini è assolutamente indispensabile un'adeguata ventilazione. Le stufe e camini liberano nell'aria anche le famigerate polveri sottili (ceneri e residui di combustione).
Gli infissi a tenuta impediscono che vi siano fastidiose correnti d'aria, ma ostacolano la ventilazione dei locali. Migliorano comunque fortemente il microclima interno, garantendo temperature ideali. In presenza di finestre non adeguatamente isolanti, vi è notevole dispersione di calore e viene facilitata la formazione dei ponti termici.
I ponti termici nei locali vengono prevalentemente riscontrati nelle pareti perimetrali. Si tratta di punti o porzioni di parete il cui lo stesso materiale è presente, sia all'esterno che all'interno, senza soluzione di continuità (come ad esempio travi, pilastri, marmi dei davanzali, ma anche pareti di mattoni pieni). Questi materiali, con l'avanzare della stagione invernale, si raffreddano progressivamente sul lato rivolto verso l'esterno e trasmettono la loro temperatura all'interno dei locali. In questi punti più freddi è possibile che si formi condensa (al punto tale da renderli umidi al tatto). In queste condizioni le spore di muffe che si trovano nell'aria possono attecchire e formare colonie più o meno vaste (rilevabili dalle colorazioni nere, verdi, azzurre o aranciate delle pareti).
Mediante l'uso di una termocamera di elevata precisione, siamo in grado di rilevare anche i più piccoli ponti termici. Rilasciamo al cliente le fotografie che indicano con precisione quali sono i punti in cui è necessario intervenire per evitare dispersioni di calore, formazione di condensa e proliferazione di muffe. I professionisti che operano in collaborazione con noi possono suggerire interventi risolutivi e poco invasivi.

Umidità: L'umidità di un'abitazione è un parametro che deve essere mantenuto in un range ottimale, che non interferisca con i naturali livelli fisiologici di acqua del nostro apparato respiratorio. Tenori di umidità troppo bassi provocano secchezza della bocca e delle vie aeree, causando infiammazioni e successive infezioni dell'albero respiratorio.
Ambienti caldo umidi creano invece le condizioni favorevoli allo sviluppo di batteri e alla proliferazione di muffe, che, se inalate, possono egualmente rappresentare un rischio.
Un ambiente con un'umidità elevata viene percepito come poco confortevole ed insalubre, anche perché tenori di umidità alta corrispondono a livelli di ossigeno molto più bassi del normale.
L'umidità, oltre a provocare possibili conseguenze sulla salute degli abitanti, può essere causa anche di ammaloramenti dell'abitazione (distacchi di vernici ed intonaci, danni a carico di tappezzerie, parquet e mobili).
Le nostre valutazioni consentono di individuare i livelli di umidità e di temperatura dei locali e di confrontarli con le situazioni ideali.

Temperatura: La temperatura interna dei locali è un parametro che segue le variazioni stagionali, influenzato dall'esposizione al sole, dalle correnti atmosferiche, dalla quota sul livello del mare e dai metodi di riscaldamento e di climatizzazione installati. Le abitazioni più recenti sono sottoposte ad una rigida classificazione energetica, che induce i costruttori all'utilizzo di materiali di rivestimento e serramenti sempre più isolanti. La corretta gestione del clima domestico permette di contenere consumi ed emissioni, oltre che a preservare la salute degli abitanti. Temperature eccessive possono portare a disturbi per la salute, legati alla proliferazione batterica e dei microorganismi.
Durante il sopralluogo eseguiamo misurazioni termo-igrometriche e termografiche nei diversi ambienti della casa. In questo modo possiamo indicare al cliente eventuali anomalie a cui bisogna porre rimedio se si desidera migliorare il comfort ambientale.
Possiamo naturalmente suggerire i riferimenti di tecnici e professionisti in grado di intervenire adeguatamente.

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