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Fattori Allergizzanti

allergizzanti
Di cosa si tratta?
Con il termine "allergia" si fa riferimento ad una risposta che il nostro organismo mette in atto in seguito all'esposizione a sostanze presenti nell'ambiente o determinati stimoli noti come allergeni. Può manifestarsi con una grande varietà di sintomi a carico di vari distretti e sistemi del nostro organismo, tra cui i principali sono la pelle, gli occhi, le prime vie respiratorie ed i bronchi. Cosa intendiamo per allergeni? Gli allergeni sono gli agenti, di varia natura, che causano le allergie. Per la maggior parte delle persone si tratta di sostanze innocue (spesso di uso comune e presenti negli ambienti che frequentiamo), ma in grado di determinare reazioni soprattutto a carico della pelle e dell'apparato respiratorio nelle persone divenute ipersensibili a tali sostanze. Gli allergeni possono penetrare nel nostro organismo attraverso svariate vie (inalazione, ingestione, contatto ecc.). La modalità di esposizione più frequente è quella aerea (allergeni respiratori), come i comunissimi pollini o agli acari della polvere. Altri esempi di allergeni sono i farmaci, alcune sostanze di uso comune quali detersivi, cosmetici, saponi e prodotti ad uso professionale. Si tratta dunque di sostanze presenti pressoché ovunque, in ogni abitazione. Esistono persone allergiche a determinate sostanze fin dalla nascita e ve ne sono altre - un numero sempre in aumento - che lo diventano a seguito di una continua e prolungata esposizione ad un determinato tipo di allergene (a qualsiasi età e indipendentemente dalle condizioni di salute).
Come si interviene?
Per poter riscontrare ed identificare la presenza di inquinamento negli ambienti domestici i tecnici di CasaSanaSicura si avvalgono di strumentazioni in grado di monitorare il tasso di umidità, la temperatura e la qualità dell'aria, la composizione della miscela gassosa, la presenza del particolato aerodisperso (polveri sottili). L'occhio dell'esperto che esegue il sopralluogo è in grado, attraverso indagini visive e strumentali, di identificare forme di inquinamento di tipo chimico (prodotti chimici che comunemente usiamo per le pulizie e i piccoli lavori domestici) e di analizzare fenomeni quali muffe (attraverso una valutazione termo-igrometrica), batteri (attraverso analisi che individuano tracce e residui proteici) e acari (mediante uno specifico test che permette di evidenziare l'entità della popolazione presente nei punti critici delle nostre case).

Per saperne di più
IDati del Ministero della Salute rivelano un aumento consistente di fenomeni di intolleranze ed allergie. Questi fenomeni comunemente venivano relegati ad episodi sporadici di soggetti che, nell'immaginario collettivo, nascevano con un deficit immunitario, predisposti da subito all'insorgenza di questi "fastidi di stagione".
Oggi ci si rende conto che non è cosi: allergici non sempre si nasce, anzi, più spesso lo si diventa.
Le cause di questo incremento esponenziale di patologie allergiche vanno ricercate nel nostro stile di vita, nelle nostre abitudini quotidiane, nelle nostre case, uffici e luoghi di lavoro. Gli enti di controllo spesso rilevano che le insorgenze di allergie, o anche solo di fenomeni di sensibilizzazioni, siano da mettere in relazione alla "cattiva qualità dell'aria indoor".
Le allergie "domestiche" sono causate dalla presenza di inquinanti che ignoriamo o sottovalutiamo: hanno origine in allergeni quali acari, muffe, animali domestici, insetti e sostanze detergenti. Questi ultimi rientrano nella categoria degli allergeni indoor di natura chimica, insieme a fumo di tabacco, vernici, insetticidi, profumi e cosmetici in generale. Tutti questi allergeni citati sono in grado di determinare l'insorgere di sintomi asmatici, irritazioni delle mucose e degli occhi, fastidiose dermatiti, stati febbrili e altri malesseri. Per poter riscontrare ed identificare la presenza o meno di inquinamento negli ambienti domestici i tecnici di CasaSanaSicura si avvalgono di strumentazioni in grado di monitorare la qualità dell'aria, sia come composizione della miscela gassosa, sia misurando la presenza del particolato aerodisperso (polveri), il tasso di umidità, la temperatura e altro ancora.
Le più comuni fonti di inquinamento si ritrovano nei materiali da costruzione, negli arredi, sui piani di lavoro dove manipoliamo e cuociamo i cibi ed anche nelle attività e nelle abitudini degli occupanti.
La conoscenza del rischio può essere di aiuto nella scelta di materiali e prodotti più idonei e nell'adozione di accorgimenti e buone pratiche. L'occhio dell'esperto che esegue il sopralluogo è in grado, attraverso indagini visive e strumentali, di identificare forme di inquinamento quali:
  • Contaminanti chimici con cui veniamo quotidianamente a contatto. Sono presenti nei nostri ambienti in forma solida, liquida e gassosa e vengono generati direttamente all'interno o provengono dall'aria esterna. In tutte le abitazioni vi sono stoccati prodotti per l'igiene e la cura personale, detergenti e sanificanti per le pulizie delle superfici e per il lavaggio degli indumenti, prodotti per le manutenzioni. Pensiamo a tutti i prodotti spray (deodoranti, deodorizzanti, insetticidi ecc.), ai prodotti nebulizzati e ai flaconi dei detersivi che abbiamo in casa. Le operazioni improprie e l'utilizzo di detergenti in maniera scorretta possono dare origine, alla lunga, a fenomeni di sensibilizzazione al prodotto (che può trasformarsi poi in allergia vera e propria).
  • Contaminanti biologici quali batteri, pollini, muffe, acari ed allergeni da animali domestici. La presenza di questi contaminanti è causata dalle condizioni di umidità, temperatura e accumulo di polveri nei locali, in grado di favorire lo sviluppo di muffe e la proliferazione di acari.
La presenza e fioritura di muffe è legata alla percentuale di umidità; quando questa risulta eccessiva a causa di infiltrazioni, formazione di condensa, danni a carico dell'impianto idrico di casa o vi è un inadeguato ricambio di aria, si possono ricreare le condizioni adatte alla loro proliferazione. Si tratta di funghi microscopici che attecchiscono sui supporti più disparati (generalmente pareti ma anche mobili e parquet) e che, oltre a causare il deterioramento di questi, producono spore che si liberano nell'aria durante il ciclo riproduttivo. Le spore possono contenere tossine in grado di causare patologie allergiche (principalmente a carico dell'apparato respiratorio) e diverse sintomatologie (da dolori muscolo-articolari alle riniti, all'asma, a disturbi gastro-intestinali e a malattie più gravi).
Una valutazione a carattere termo-igrometrico serve proprio ad evidenziare, evitare e controllare la possibile insorgenza degli agenti biologici negli ambienti di casa. Possiamo proporre successivamente le metodiche di intervento più adatte alle singole situazioni.
I batteri si annoverano tra le forme di vita più semplici in natura, presenti ovunque. Gran parte dei batteri è innocua per il nostro organismo, tuttavia, alcuni ceppi sono notoriamente pericolosi e possono proliferare se il livello igienico degli spazi da noi vissuti non è adeguato. Anche gli eccessi sono però sconsigliati. Utilizzare molti prodotti detergenti e/o disinfettanti ed in quantità sovrabbondanti non è indice di corretta pulizia: in molti casi possiamo favorire l'insorgenza e la proliferazione di ceppi resistenti, oppure possiamo causare l'eliminazione di ceppi innocui (che consumano la maggior parte delle risorse nutritive) favorendo l'insediamento di ceppi pericolosi.
Gli acari sono organismi di piccole dimensioni non visibili ad occhio nudo, che vivono comunemente nella polvere di casa. Proliferano specialmente in ambienti ove il tasso di umidità relativa si aggira intorno al 70% ad una temperatura maggiore di 20°C. Si nutrono di cellule epiteliali, prodotte per naturale ricambio della nostra pelle, quindi trovano condizioni ideali in cuscini e materassi, coperte e tappeti, poltrone, divani, peluches. Proliferando possono arrecare disturbi allergici, soprattutto per mezzo delle deiezioni che producono, a cui alcune persone sono particolarmente sensibili. Particolare attenzione va posta in presenza di bambini e di animali domestici.
La prevenzione è il mezzo più importante per ridurre ed evitare effetti negativi sulla salute degli occupanti l'abitazione, l'ufficio o l'ambiente di lavoro in genere.
Le nostre indagini sono mirate a migliorare la qualità della vita in tutti quegli ambienti in cui passiamo buona parte del nostro tempo, in cui vogliamo essere sicuri e tutelati. Questo passa anche attraverso l'adozione di corrette abitudini.
E' importante evidenziare come, a volte, anche l'eccesso di igiene può essere causa di insorgenza di allergie. Ad esempio, è stato dimostrato che nei primi due anni di età, i bambini che vivono in ambiente rurale e che hanno un gatto o un cane in casa hanno una probabilità di sviluppare future allergie sensibilmente ridotta rispetto agli altri bambini. Le allergie si dimostrano meno diffuse tra coloro che sono a stretto contatto con particolari microbi. Questo fenomeno, apparente in antitesi con quanto evidenziato, trova giustificazione nel fatto che moderate esposizioni permettono alla flora batterica, al sistema immunitario e alle risposte fisiologiche in genere di rafforzarsi. Il precoce utilizzo di antibiotici, l'ampio utilizzo di additivi chimici negli alimenti e la loro sterilizzazione porta invece ad un deficit immunitario che apre la strada proprio all'insorgenza di fenomeni allergici.
Si può dunque capire come la maniacale tendenza ad eccedere nella sterilizzazione/igienizzazione delle nostre case può avere un duplice effetto negativo: contaminare chimicamente i nostri ambienti ed indebolire la nostra fisiologica risposta immunitaria. La prevenzione dunque consiste anche nel sapere come e con cosa prenderci cura della nostra casa e di noi stessi. In questo Casasanasicura è in grado di consigliarvi per il meglio.

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